I laureati in Ingegneria della Sicurezza trovano collocazione presso le unità produttive, gli enti che si occupano di protezione civile e le società di consulenza, nonché presso gli organismi cui sono istituzionalmente affidati compiti di vigilanza e il cui potenziamento è esigenza sentita e più volte ribadita in sedi autorevoli. Inoltre, nell'ambito della sicurezza del territorio vi sono significative possibilità di occupazione, soprattutto in seguito alle recenti normative che richiedono la presenza di figure professionali capaci di garantirne il rispetto e l'efficacia.
Il laureato troverà utile collocazione in contesti nei quali possa mettere a frutto le competenze analitiche acquisite. Precisamente: - attività dirigenziali di line; - attività nel mondo della consulenza aziendale; - attività nell'ambito delle analisi economiche d'impresa e dei mercati nazionali e internazionali; Le competenze acquisite costituiscono inoltre strumentazione fondamentale per chi voglia esercitare attività imprenditoriali e manageriali in imprese e organizzazioni private e pubbliche. Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: Dottore commercialista, che può essere svolta previo svolgimento del tirocinio e superamento del relativo esame di Stato.
La conclusione del percorso magistrale consente di svolgere ruoli per i quali siano previste mansioni implicanti una buona cultura umanistica ed elevata responsabilità progettuale e gestionale nei settori educativi e dell'istruzione. Il pedagogista è una figura obbligata di riferimento nelle equipe multifunzionali operanti sia a livello pubblico (scuola, servizi educativi e formativi polifunzionali), che privato, figura prevista nei concorsi e negli organici del pubblico impiego nei settori dell'istruzione, formazione, educazione. I laureati che avranno crediti sufficienti in opportuni gruppi di settori (DM 10/09/2012 n. 249) potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi formativi a numero programmato per l'insegnamento nella scuola secondaria e, una volta completati tali percorsi e ottenuta l'abilitazione, potranno partecipare alle procedure concorsuali secondo la normativa vigente. L'ottima base metodologica offerta dal corso consente inoltre di intraprendere percorsi volti alla ricerca scientifica in ambito universitario, in particolare nei dottorati di ricerca, o in altri centri territoriali preposti alla ricerca educativa. Ulteriori sbocchi professionali sono rinvenibili nell'editoria scolastica ed educativa, nella gestione dei servizi didattici di biblioteche o musei, nella progettazione e gestione di percorsi formativi professionali per l'aggiornamento e l'educazione continua dei docenti. Il corso, inoltre, prepara alle professioni previste nella classificazione Istat di Esperti della progettazione formativa e curricolare - le professioni comprese in questa Unità Professionale coordinano e progettano le attività didattiche e curricolari relative in centri di formazione dedicati o, direttamente, nelle imprese e nelle organizzazioni - come ad esempio la professione di pedagogo.